Prima di 10 fratelli, tra i quali ben 4 sono santi (lei, Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Pietro sacerdote e monaco), nacque in Ponto nel 327. Giovane e bella, era un partito agognato, ma scelse presto di dedicarsi esclusivamente a Dio.
Per diversi anni rimase al fianco della madre per aiutarla nel governo della casa e nell’educazione dei fratelli. Esercitò un’influenza decisiva sulle scelte dei due fratelli più famosi, Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa.
Quando gli uomini ebbero trovata la loro strada, madre e figlia decisero di ritirarsi ad Annesi sulle rive del fiume Iris. Qui Macrina divenne la superiora del monastero doppio dove uomini e donne si sforzavano di vivere in pienezza il Vangelo.
Al ritorno dal concilio di Antiochia, Gregorio di Nissa si fermò ad Annesi per salutare la sorella. Fu l’ultimo incontro tra i due dato che Macrina morì nel 380 a soli 53 anni. Gregorio, tuttavia, fece a tempo a sentire dalle sue labbra la grandiosa preghiera pronunciata prima di morire. La sua spiritualità e la sua vita sono narrate dallo stesso Gregorio.
Martirologio Romano: Nel monastero di Annesi lungo il fiume Iris nel Ponto ancora in Turchia, santa Macrina, vergine, sorella dei santi Basilio Magno, Gregorio di Nissa e Pietro di Sivas, che, versata nelle Sacre Scritture, si ritirò a vita solitaria, mirabile esempio di desiderio di Dio e di distacco dalla vanità del mondo.
Fonte: santiebeati.it