Marcellina nacque a Roma (o, secondo altre fonti, a Treviri) da famiglia patrizia verso il 327 e si convertì in gioventù al cristianesimo.
Fu maestra di fede per i fratelli minori, Satiro e Ambrogio, soprattutto dopo la morte della madre. Il secondo sarebbe divenuto il celebre santo vescovo di Milano.
Nel giorno di Natale del 353 la donna ricevette il velo verginale da Papa Liberio in San Pietro in vaticano. Nel 374, all’elezione del fratello, si trasferì con lui e Satiro a Milano.
Nella città lombarda Marcellina continuò la vita comunitaria con le compagne venute da Roma. Morì nel 397, pochi mesi dopo Ambrogio, e fu sepolta nella basilica ambrosiana.
Nel 1838 il milanese monsignor Luigi Biraghi fondò l’Istituto religioso femminile delle suore di santa Marcellina, impegnate per vocazione nell’educazione culturale e morale della gioventù femminile. (Avvenire)
Etimologia: Marcellino, diminutivo di Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino
Emblema: Giglio
Martirologio Romano: A Milano, santa Marcellina, vergine, sorella del vescovo sant’Ambrogio, che ricevette a Roma nella basilica di San Pietro il velo della consacrazione da papa Liberio nel giorno dell’Epifania del Signore.
Fonte: santiebeati.it