La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa


La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa
Questo piccolo libro, che riscosse grande successo in Germania, è il risultato di tre conferenze tenute da Ratzinger poco prima della sua nomina a cardinale di Monaco.

Dopo la lunga crisi della devozione a Maria nella Chiesa, egli ci mostra il suo fondamento e spazio nella teologia come nella vita spirituale dei cristiani. Siamo così portati a scoprire una teologia della donna nel Vecchio Testamento; proprio attraverso le grandi figure di donne – Eva, Sara, Rachele, Anna, Ester e Giuditta – prende concretezza la promessa del Messia.

Ovviamente il Vecchio Testamento trova il compimento nel Nuovo, ma questo non vuol dire la dissoluzione della Scrittura, e se Cristo è il nuovo Adamo, Maria è la nuova Eva. La mariologia, conclude Ratzinger, ha un proprio spazio nella teologia e non deve essere considerata un’imitazione, quasi un sottoprodotto della cristologia.

Vengono infine presi in esame i principali dogmi mariani, in cui è visibile l’unità del vecchio e del nuovo popolo di Dio e, più profondamente, il mistero di creazione e alleanza.

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La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa

One thought on “La figlia di Sion. La devozione a Maria nella Chiesa

  1. Come donna mi rivolsi a un’altra donna confidando le mie sofferenze e chiedendo aiuto.
    Andando avanti nel mio cammino di conoscenza interiore, preghiera studio della Bibbia,
    scoprii l’amore grande intelligente di Dio, Maria mi “raccatto” nella disperazione,
    parzialmente creata dalle mentalita’ maschiliste di; padre-marito-cognato,dulcis in fundo-figlio “padroni”.
    Gesu’ in quanto uomo, non lo avrei “seguito”, Dio mi mando’ Maria.(non fisicamente ma con mezzi umani chiari a chi e’ attento)
    Sempre riflettendo sulla conoscenza che acquisivo giorno dopo giorno,
    Maria disse SI al progetto di Dio per la nostra salvezza, il Creatore e’ venuto su questa terra grazie a Maria.
    La grandezza di questa Madre che per amore verso tanti esseri umani dono’ l’unico figlio, nato da Lei, cresciuto da Lei——-Grandezza anche del molto dimenticato S. Giuseppe.
    Basta ragionare intelligentemente per credere a questo, poi la fede e’ un dono bellissimo che prego sia per tutti, ricordiamo Dio non vuole una fede “cieca”, non ci vuole stupidi, leggiamo, studiamo, preghiamo. Ivana Barbonetti.

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