Omelia del 13 Ottobre 2018: Vangelo e Parola del Giorno

Omelia del 13 Ottobre 2018: Vangelo e Parola del Giorno

PAROLA DEL GIORNO

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Gal 3,22-29

Fratelli, la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo.
Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo.

Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.

VANGELO DEL GIORNO

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».

Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

PAROLE DEL SANTO PADRE

Che grazia quando un cristiano diventa veramente un “cristo-foro”, vale a dire “portatore di Gesù” nel mondo! Soprattutto per coloro che stanno attraversando situazioni di lutto, di disperazione, di tenebre e di odio. E questo lo si capisce da tanti piccoli particolari: dalla luce che un cristiano custodisce negli occhi, dal sottofondo di serenità che non viene intaccato nemmeno nei giorni più complicati, dalla voglia di ricominciare a voler bene anche quando si sono sperimentate molte delusioni. In futuro, quando si scriverà la storia dei nostri giorni, che si dirà di noi? Che siamo stati capaci di speranza, oppure che abbiamo messo la nostra luce sotto il moggio? Se saremo fedeli al nostro Battesimo, diffonderemo la luce della speranza, il Battesimo è l’inizio della speranza, quella speranza di Dio e potremo trasmettere alle generazioni future ragioni di vita.

(Udienza generale, 2 agosto 2017)

One thought on “Omelia del 13 Ottobre 2018: Vangelo e Parola del Giorno

  1. Vera uguaglianza, Gesu’ porto’ amore, uguali donne e uomini, ricco e povero, disabile e non disabile, cosa si inventano oggi i svariati movimenti politici, sociali, parita’–non sono loro che l’hanno “inventata”, 2000 anni fa la fece conoscere quel Gesu’ tanto sottovalutato criticato addirittura giudicato, la colpa e’ di noi cosiddetti cristiani, NON LO ABBIAMO FATTO CONOSCERE NELLA VERITA’ DEL VANGELO CON COERENZA DI VITA—–fare la volonta’ di Dio e’ riconoscere intelligentemente che ne sa piu’ di noi, intelligentemente per il nostro bene ascoltarLO, se veramente ci vogliamo bene e non abbiamo gia’ permesso a satana di autodistruggerci con false promesse di stare bene——Grazie Santo Padre delle incoraggianti verita’ che comuniCHI, Dio Ti protegga e benedica sempre——-Ivana Barbonetti

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