San Giovanni Gualberto, Abate

San Giovanni Gualberto, Abate

I dati certi sulla sua vita, al di là della leggenda, sono pochi. Monaco di San Miniato, dopo aver denunciato il proprio abate per simonia, abbandonò il convento alla ricerca di un nuovo monastero.

Giunto a Vallombrosa, un luogo isolato sull’ Appennino, con l’appoggio dell’abate di Settimo, diede origine con i monaci che avevano abbandonato S. Miniato, ad una comunità che si ingrandì anche per il sopraggiungere di laici da Firenze.

Accettata con riluttanza la carica di abate, Giovanni fondò l’Ordine dei Vallombrosani. Egli volle ritornare agli insegnamenti degli Apostoli, dei Padri della Chiesa, di San Basilio e di San Benedetto, accentuando gli aspetti della povertà e del lavoro manuale, impegnandosi decisamente e direttamente alla riforma dei monasteri.

Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall’ebraico

Emblema: Bastone pastorale

Martirologio Romano: A Passignano in Toscana, san Giovanni Gualberto, abate, che, soldato fiorentino, perdonò per amore di Cristo l’uccisore di suo fratello e, vestito poi l’abito monastico, desideroso di condurre una vita di maggior rigore, gettò a Vallombrosa le fondamenta di una nuova famiglia monastica.

Fonte: santiebeati.it

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