Sant’ Enrico II Imperatore

Sant' Enrico II Imperatore

Enrico II è un esempio di rettitudine nell’arte del governare: per questo oltre che santo è patrono delle teste coronate.

Nato nel 973 vicino a Bamberga, in Baviera, crebbe in un ambiente cristiano. Il fratello Bruno divenne vescovo di Augsburg (Augusta), una sorelle si fece monaca e l’altra sposò un futuro santo, il re d’Ungheria Stefano.

Enrico venne educato prima dai canonici di Hildesheim e, in seguito, dal vescovo di Regensburg (Ratisbona), san Wolfgang.

Si preparò così all’esercizio del potere, cosa che avvenne dapprima quando divenne Duca di Baviera, e poi nel 1014 quando ” già re di Germania e d’Italia ” Papa Benedetto VIII, lo incoronò a guida del Sacro Romano Impero.

Tra i consiglieri ebbe Odilone, abate di Cluny, centro di riforma della Chiesa. Enrico morì nel 1024. Fu lui a sollecitare l’introduzione del Credo nella Messa domenicale. (Avvenire)

Patronato: Oblati benedettini

Etimologia: Enrico = possente in patria, dal tedesco

Emblema: Corona, Globo, Scettro

Martirologio Romano: Sant’Enrico, che imperatore dei Romani, si adoperò insieme alla moglie santa Cunegonda per rinnovare la vita della Chiesa e propagare la fede di Cristo in tutta l’Europa; mosso da zelo missionario, istituì molte sedi episcopali e fondò monasteri. A Grona vicino a Göttingen in Germania lasciò in questo giorno la vita.

Fonte: santiebeati.it

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