Il libro raccoglie le omelie fatte dalla residenza di Santa Marta nel primo anno di pontificato da papa Francesco.
Ho trovato molto illuminanti sia la prefazione di Federico Lombardi, direttore generale di Radio Vaticana, sia il lungo interessantissimo scritto di Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica, e consiglio vivamente di leggere entrambi prima di entrare nel vivo del libro.
Soprattutto l’intervento di Spadaro è prezioso fornendo indicazioni per assaporare e capire un poco più nel profondo le parole del Papa. Parole semplici ma non semplicistiche, piene di speranza, ma non buoniste perché citando proprio Spadaro manifestano ” la doppia preziosità di queste omelie: da una parte sono messaggi densissimi, che fanno appello al cuore del Vangelo…e vogliono parlare della misericordia; dall’altra hanno un legame a quei volti che il Papa ha davanti”.
Le omelie poi sono delle pagine meravigliose…che ci portano a capire che ” sentire e gustare la presenza di Dio provoca stupore, lacrime, gioia, coraggio, pace”. Un libro che rileggerò perché sento che saprà parlare al mio cuore in ogni tempo.
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