Riconoscere, interpretare, scegliere, sono queste le tre parole attorno alle quali Francesco Occhetta costruisce il suo libro.
L’autore traccia un percorso sul ruolo del discernimento nella vita politica che viene definita come “una lotta che porta alla costruzione del bene comune”. In politica ogni scelta di bene e ogni testimonianza di servizio sono un appello sorgivo alla coscienza matura di un popolo per risvegliarlo e nutrirlo di vita. Ma “per diventare uomini del discernimento” dice papa Francesco “bisogna essere coraggiosi, dire la verità a se stessi. Il discernimento è una scelta di coraggio”. Il fine è quello di compiere scelte concrete da prendere vagliandole attraverso princìpi e comportamenti che fondano la convivenza civile. A questo compito – sostiene Occhetta – devono partecipare attivamente anche i cristiani e al loro coinvolgimento in politica è infatti dedicato ampio spazio.