Vissuto nel VI secolo, figlio di un nobile romano, affidato bambino a S. Benedetto, ne divenne il discepolo prediletto e quindi fidato collaboratore.
Mandato in Francia fondò a Granfeul un monastero. Nell’ultimo periodo della sua vita si dedicò alla preghiera e alle letture.
La sua vita, oltre che di amore verso Dio, è ancora oggi esempio di obbedienza all’Ordine.
Etimologia: Mauro = nativo della Mauritania oppure bruno di carnagione come un moro, dal lat
Martirologio Romano: A Glanfeuil lungo la Loira nel territorio di Angers in Francia, san Mauro, abate.
Fonte: santiebeati.it