Nacque da modesti proprietari terrieri. Fu un uomo di grande carità, pieno di comprensione, e particolarmente sensibile per le sofferenze dei malati e degli anziani.
Si battè per il celibato del clero, per l’amministrazione gratuita dei sacramenti e perché la messa fosse celebrata in condizioni dignitose. S
i ammalò gravemente a Dover, mentre si adoperava per costruire una chiesa in questa città in onore del suo vecchio maestro Edmondo Rich e poco dopo morì.
S. Riccardo è inaspettatamente venerato come patrono dei cocchieri, forse perché quando lavorava nella fattoria paterna guidava carri e cavalli.
Etimologia: Riccardo = potente e ricco, dal provenzale
Emblema: Bastone pastorale, Calice
Martirologio Romano: A Cichester in Inghilterra, san Riccardo, vescovo, che, esiliato dal re Enrico III e restituito poi alla sua sede, si dimostrò prodigo nel donare ai poveri.
Fonte: Santiebeati.it