Profeta e scrittore fustigò energicamente la vita del regno d’Israele che, godendo di un momento di prosperità, aveva abbandonato la legge divina.
Amos profetizzò il castigo divino e la salvezza di pochi giusti che avrebbero perpetuato il popolo di Dio, di cui avvertì fortemente la presenza e il dominio sul mondo.
Ebbe il merito che lo rende ancora attuale di denunciare un culto ridotto a pura esteriorità e la falsa sicurezza degli uomini di fronte a Dio.
Etimologia: Amos = forte, robusto, dall’ebraico
Martirologio Romano: Commemorazione di sant’Amos, profeta, che allevatore di bestiame in Tecoa e coltivatore di sicomori, fu mandato dal Signore ai figli di Israele per riaffermare la sua giustizia e santità contro i loro abomini.
Fonte: santiebeati.it